5 Stelle e Centrodestra salvano Francesco Italia. Quando la poltrona è più importante della coerenza. Vi raccontiamo com’è andata.

Per 6 mesi abbiamo assistito nel consiglio comunale di Siracusa alla pantomima di un’opposizione che ha detto di tutto contro l’amministrazione Italia, considerandola il male assoluto per la città e nel momento di darle il colpo di grazia, tirando un rigore a porta vuota, decide di graziarla tirandolo altissimo, ma non per incapacità ma per chiara ed evidente scelta. Salvare la poltrona evidentemente è stato più importante che salvare la città (questo in linea con il loro giudizio).

Cerchiamo di spiegare in maniera oggettiva come si sono svolti i fatti.

Non approvando il bilancio, il Sindaco Italia sarebbe decaduto, sarebbe stato nominato un commissario e si sarebbe andati al più presto alle urne. Sarebbe stata una vittoria delle opposizioni ed un’enorme sconfitta dell’amministrazione cittadina.

L’amministrazione Italia ha in aula consiliare, 9 consiglieri che la sostengono: Zappalà, Cadrenigo, Spataro, Buonomo, Costantino, Buccheri, Gentile, Pantano, La Mesa. Tutti e nove votano coerentemente con l’approvazione del bilancio. Dall’altra parte, per cui nelle teoriche opposizioni ci sono 23 consiglieri, il gioco sarebbe facilissimo, bilancio bocciato e tutti a casa. Invece succede che aldilà di quello che possono dichiarare per salvare la faccia si mettono tutti d’accordo e salvano l’amministrazione Italia. Infatti, in aula al momento della votazione sono presenti in 17, i nove del centro sinistra, 4 del Movimento 5 Stelle, 2 di Amo Siracusa, uno di Forza Italia, uno di Progetto Siracusa, zero di Cantiere Siracusa,  zero di Siracusa Protagonista per Vinciullo. La votazione finisce 9 favorevoli, due astenuti (Scala, Burgio) e 6 contrari (Russoniello, Trigilio, Mangiafico, Favara, Messina, Reale).

Analizziamo il voto partito per partito e movimento per movimento.

Progetto Siracusa, unico presente il capogruppo Paolo Ezechia Reale, che ha fatto ricorso al TAR per mandare a casa questa amministrazione e in attesa del verdetto del ricorso presentato al TAR coerentemente avrebbe dovuto dare per primo la spallata a questa amministrazione ed invece? E’ l’unico presente in aula e gli altri 3 mandati tutti prudentemente a casa,  lui vota contro il bilancio ma sarebbe bastato che tutti i suoi altri 3 consiglieri fossero rimasti in aula per votare contro, e Italia sarebbe stato fatto fuori. Io faccio fatica a capirli.

Forza Italia stesso identico ragionamento di sopra, resta in aula il capogruppo Ferdinando Messina e gli altri 3 mandati prudentemente a casa, lui vota contro il Bilancio ma sarebbe bastato che tutti e tre gli altri consiglieri fossero stati presenti e l’amministrazione Italia sarebbe andata tutta a casa. Anche loro dovrebbero essere opposizione?

Cantiere Siracusa, sarebbero stati 4 i consiglieri a poter dare il colpo di grazia a questa amministrazione e al momento della votazione sono tutti a casa. Anche qui il mastice alla poltrona ha fatto il suo effetto.

Amo Siracusa, in aula sono presenti due su tre, votano entrambi contro il bilancio ed onestamente anche se il terzo fosse stato in aula non avrebbe determinato nulla. Molti li danno vicini a questa amministrazione ma paradossalmente sono stati quelli più vicini ad una vera opposizione.

Siracusa Protagonista con Vinciullo, tutti e tre i consiglieri vicini all’ex deputato regionale Vinciullo assenti. Se avessero votato uniti avrebbero mandato a casa questa amministrazione. Qui vanno evidenziati due aspetti, uno lo spaccamento del movimento a causa della fuoriuscita del consigliere Basile proprio durante le votazioni degli emendamenti, il quale però si dichiara ugualmente Vinciulliano e l’altra la fuga del più grande oppositore in aula di questa amministrazione, il consigliere Castagnino che incredibilmente nel momento di dare il colpo di grazia alla Giunta Italia sparisce. Chi li capisce è bravo, oppure li abbiamo capiti benissimo.

Infine, il movimento 5 stelle. Se avessero votato tutti e cinque assieme contro, avrebbero mandato a casa l’amministrazione Italia, invece due contro e due astenuti ed una, la consigliera Ficara, assente. Questo voto non fa presagire nulla di buono all’interno del movimento, ma aldilà di questo anche se i due astenuti avessero votato contro non sarebbe cambiato nulla, solo la presenza e il voto contrario dei cinque sarebbe stato determinante. Detto ciò anche loro con una evidente frattura interna salvano l’amministrazione Italia.

Che cosa volete che aggiungiamo, solo poche parole, la poltrona è sempre difficile da lasciare, aldilà delle stucchevoli parole di rito. Qualcuno ha parlato di votazione con senso di responsabilità, ma se per sei mesi avete detto che questi sono totalmente irresponsabili, scarsi e incapaci che senso di responsabilità sarebbe questo?

Noi onestamente non facevamo il tifo per nessuno, siamo stati solo spettatori di una commedia che faceva poco ridere. A questa amministrazione crediamo che si debba dare ancora un po’ di tempo per capire quanto valga, ma noi siamo un blog, che critica, li prende a volte in giro, a volte li loda, ma non siamo stati eletti da nessuno. L’opposizione invece è stata eletta dal popolo e avrebbe dovuto dimostrare coerenza con tutto ciò che aveva detto nei sei mesi prima della votazione del bilancio. Ma andarsi a fare una nuova campagna elettorale evidentemente non piaceva a nessuno ed è stato più facile un accordicchio tanto triste quanto SGAMATISSIMO.

Buon lavoro sindaco Italia, e buon rimpasto anche perché non credo che tu possa governare questa città con 9 consiglieri a sostegno. Stavolta sei uscito da sotto la classica ruota di un camion, per l’ ignavia dell’opposizione ma non ti andrà sempre così bene.

Buon lavoro a coloro che si definiscono opposizione, che da oggi, almeno per noi, sarete sempre meno credibili soprattutto quando accuserete questa amministrazione di incapacità, perché a salvarla siete stati proprio voi.

S.BELLIO