Il Pippo Di Natale un covo di interessi di amici di amici?

In attesa lunedì prossimo, che il consiglio comunale finisca di esprimersi sulle modifiche del regolamento che regola la vita dentro tutta la struttura del Pippo Di Natale, abbiamo voluto fare alcune riflessioni su questa struttura anche in relazione alle innumerevoli segnalazioni che ci sono pervenute.

Ultimamente sono stati spesi circa 1 Milione di euro su questa struttura, più o meno 500 mila euro sulla zona della pista di atletica e 500 mila euro sul campo. I soldi spesi sulla pista di atletica essendo stati i lavori seguiti anche dalla FIDAL sembrano essere soddisfacenti, quelli invece spesi nel campo di calcio non seguiti dalla FIGC sembrano invece molto mediocri, infatti la posa dell’erbetta sintetica sembra molto precaria, inoltre sembrerebbe che non si sia intervenuto alla sistemazione degli spogliatoi (che sono in condizioni pessime) e nelle zone periferiche del campo, come per esempio le reti intorno al campo e l’impianto fatiscente di illuminazione.

Partiamo da un plauso alla vecchia amministrazione che nella sua gestione per lo sport sinceramente riuscì a reperire tanti fondi, una grande tirata d’orecchie a questa amministrazione perché poi i lavori vanno eseguiti bene altrimenti diventa sperpero di denaro. Questo campo tra le altre cose non potrà mai essere omologato, uno dei motivi perché la FIGC non ha seguito i lavori direttamente. Stessa situazione per tutti i campi comunali in città che risultano essere non omologati e possono essere utilizzati solo per gli allenamenti. Senza parlare del De Simone in cui nella gestione Garozzo i soldi furono spesi a fiume, e adesso versa in condizioni pessime, servirebbero circa 400 mila euro per renderlo di nuovo funzionale dopo che la vecchia gestione del Siracusa Calcio lo abbandonò al suo destino e l’amministrazione non ne riprese l’immediato possesso a tutela dello stesso.

Dietro alla gestione del Campo Pippo Di Natale ma anche di tutta la struttura,  abbiamo avuto sempre l’impressione che girassero forti interessi, lo sport è una cosa vitale per una città, ma una delle regole principali dello sport dovrebbe essere la lealtà e diciamo che la gestione di questa area non sempre si è distinta con questa parola, e se la cosa vale nel passato qualche forte dubbio lo abbiamo anche per il presente.

Una delle anomalie (ma vi assicuro non è la sola) che evidenziamo anche perché palese, è la difformità di trattamento per l’utilizzo del campo di Calcio della struttura tra RUGBY e il CALCIO. Consideriamo il Rugby sport nobile ma non per questo i suoi costi di utilizzo della struttura devono essere inferiori a quelle delle squadre di calcio. Nel complesso sembrerebbero anche molto inferiori. Che la città di Siracusa si sia svegliata con una forte vocazione rugbista e nessuno lo sapeva prima?

Tutto può essere e per questo abbiamo voluto immaginare il nostro Sindaco Francesco Italia che vola per provare a fare meta, grazie anche ad un consiglio comunale ormai compiacente (sia nel bene che nel male) almeno nei numeri.

Per i consiglieri che lunedì voteranno il regolamento del Pippo Di Natale, ricordatevi sempre di farci sentire orgogliosi di ogni vostra votazione, di fare solo e sempre gli interessi dei cittadini e non di amici o di amici di amici. Lo avete anche giurato ma ogni tanto qualcuno di voi lo dimentica.

S. BELLIO