Il sindaco di Ferla, Giansiracusa, possibile Nuovo Capo di Gabinetto del comune di Siracusa? E cosa è un Capo di Gabinetto?

Tranne colpi di scena dovrebbe essere lui il nuovo Capo di Gabinetto del sindaco di Siracusa Francesco Italia, Michelangelo Giansiracusa ovvero il sindaco di Ferla.

Prima di entrare nel vivo della faccenda, vogliamo spiegare per chi non lo sapesse cosa è un Capo di Gabinetto e anche perché si chiama così.

Tutti ironizziamo un po’ con la parola Gabinetto, in maniera infantile, e noi che siamo chiaramente nazional-popolari ci piace anche farlo (vedi foto), ma in realtà la parola “ Gabinetto” nel suo significato originale e primario significa: “piccola stanza ad uso privato” dalla quale parola è anche derivante la parola “cabina” (cabina elettorale per esempio), per cui nella sua trasformazione nel mondo della politica l’ufficio di Gabinetto e per cui il Capo di Gabinetto rappresentano lo staff e il capo dello Staff che coadiuva il lavoro per esempio di un Capo di Governo o anche in scala per esempio di un Sindaco. Solo col tempo, al termine Gabinetto (esiste luogo più riservato di un bagno?), fu conferito anche il nobile significato di luogo dove poter svuotare le viscere e gli intestini.

Fatta questa precisazione, e ritornando sul possibile nuovo capo di Gabinetto di Siracusa, vogliamo fare alcune considerazioni.

La scelta non ancora ufficiale ma molto ufficiosa, è ricaduta su un uomo di totale fiducia del sindaco Italia, anche se  si era prospettata una ventagliata di nomi, tra cui l’ex sindaco Garozzo , che però non si era reso disponibile per questo incarico per motivi di opportunità, l’ex consigliere comunale Cosimo Burti per le sue qualità di intermediazione e conoscenza dei soggetti non sempre simpaticissimi del consiglio comunale, l’avvocato Piccione ex assessore e uomo di fiducia di Garozzo e Italia, oltre che ottimo conoscitore della macchina amministrativa e tra le donne trapelava il nome di Vera Corso, esperta in comunicazione e dirigente provinciale del PD. Perché poi la scelta sia caduta su Michelangelo Giansiracusa noi onestamente non lo sappiamo, e poco ci importa, il giovane sindaco di Ferla è una ragazzo in gamba, sveglio e di ottima prospettiva politica, anche perché uno che prende il 92% in un comune pur piccolino come Ferla chiaramente sveglio deve essere e soprattutto credo che sia l’unico caso al mondo di candidato a sindaco che si sia fatto anche una lista di opposizione per evitare l’annullamento delle votazioni. Qualcuno obbietta anche di questo doppio incarico e dei tempi da dedicare ad entrambe le cose e alcuni pongono dubbi sulla legittimità giuridica dell’operazione . Non si conosce se questo incarico sia come sarebbe giusto essere, retribuito e di che cifre parliamo.

Cinque anni fa, l’ex sindaco Garozzo nominò Giovanni Cafeo Capo di Gabinetto che per quella funzione veniva retribuito intorno alle 1500-2000 euro al mese, successivamente all’arrivo di un avviso di garanzia, Cafeo si dimise, e il sindaco Garozzo per oltre 3 anni decise di non nominare nessun soggetto esterno per questa figura.

Alla fine tutto questo poco ci importa, che lavorino bene è quello che ci importa, e se sarà veramente lui il nuovo Capo di Gabinetto gli rivolgiamo col cuore i nostri più sinceri auguri.

S.BELLIO