Francesco Italia e la sentenza del CGA dell’ 8 Aprile. Il “Coronavirus” potrebbe salvarlo?

L’ 8 Aprile ci sarebbe dovuta essere la sentenza del CGA che avrebbe dovuto decidere le sorti di Francesco Italia alla guida della città di Siracusa. Allo stato attuale la posizione del sindaco è temporanea, in quanto sta governando la città in virtù di una sospensiva  della sentenza del TAR emessa dal CGA. La sospensiva fu data anche in virtù del fatto che in tempi brevi il CGA si sarebbe espresso sulla sentenza del TAR che di fatto commissariava la posizione del sindaco e mandava i cittadini di 9 sezioni a votare.

Nessuno poteva pensare il 17 Gennaio (data della  sospensiva del CGA), che sarebbe arrivata la catastrofe CORONAVIRUS. Sembrerebbe adesso che tranne colpi di scena, il CGA debba rimandare ancora questa sentenza, in quanto le attività giudicanti sono state praticamente sospese in tutti i tribunali. Il CGA visto che parliamo di legittimità a governare una città, si esprimerà ugualmente? Noi sinceramente crediamo di no e che tutto venga rinviato a data da destinarsi.

Fatta la premessa, che siamo stati sempre critici con questa sentenza del TAR, che non è né carne né pesce e ne avremmo preferita una risolutiva, in un senso o nell’altro, come abbiamo considerato molto alla Ponzio Pilato la decisione del CGA,  ma nel rispetto delle sentenze,  di fatto ci troviamo un Sindaco, che amministra la città SUB IUDICE, addirittura sembrerebbe che stia pensando anche ad un nuovo inserimento in giunta a coprire l’ultimo posto rimasto vacante dall’ultimo rimpasto. 

Salvato dall’emergenza coronavirus? Non è bello dirlo, perché anche lui avrebbe fatto a meno di questa catastrofe per tenersi la sedia (su questo non ho dubbi), ma di fatto è così. Se il CGA non si esprimerà e vi sarà un nuovo rinvio, di fatto il CORONAVIRUS gli ha salvato il POSTO da Sindaco, al netto della sentenza che potrebbe anche essere a suo favore, ma ricordandosi sempre che è lui il ricorrente al CGA e che di fatto è SUB IUDICE in quanto è stato commissariato da una sentenza del TAR.

In attesa di saperne di più, invitiamo il Sindaco a ricordarsi sempre di essere il cittadino di tutti. Come noi lo considereremo il nostro Sindaco fino all’ultimo istante, che sia la fine legislatura o la sentenza del CGA, anche se continuando così le due cose potrebbero anche unirsi.

S. Bellio