Vi spieghiamo perché anche il Ricorso al CGA dei Garozziani fa tremare Francesco Italia (leggi articolo)

Tutti aspettiamo il risultato del ricorso al Tar dell’avvocato Reale, la cui sentenza si aspetta per fine giugno, per capire se questa legislatura della Giunta Italia avrà breve durata o meno, ma nel frattempo un altro ricorso procede il suo iter ed è quello dei Garozziani al CGA.

 

Un gruppo di fedelissimi dell’ex Sindaco Garozzo, tra cui Andrea Firenze, Roberta Boscarino, Gaetano Malignaggi, Sonia D’amico, Santino Armaro, Maria Garozzo, Silvana Gambuzza, Fabio Rotondo, Mirella Abela, Angelo La Manna, Salvatore Piccione, Cosimo Burti, Agata Bugliarello e  Francesco Salemi, ha proposto ricorso al CGA, dopo la sentenza sfavorevole del TAR, in cui chiede l’annullamento della proclamazione di alcuni eletti al consiglio comunale e ha come fine quello di contestare il sistema di ripartizione dei seggi che non ha visto assegnare  il premio di maggioranza al sindaco eletto Francesco Italia e chiedere invece che questo venga assegnato. In breve, i ricorrenti chiedono che per conteggiare il premio di maggioranza si devono conteggiare anche i voti espressi solo a favore del sindaco così facendo per una lista si abbasserebbe il quorum (AMO SIRACUSA) questa non raggiungerebbe il 5% e automaticamente la coalizione che sosteneva l’avvocato Reale non supererebbe il 50% e alla coalizione che sosteneva Francesco Italia (due partiti) sarebbe ridistribuito il premio di maggioranza.  Assegnando il premio di maggioranza al Sindaco Italia, uno tsunami colpirebbe palazzo Vermexio, fuori infatti più di 10-14 consiglieri quasi tutti del centro destra e dentro tutti i ricorrenti.

Il TAR ha rigettato il ricorso il 13 Dicembre, con una sentenza strana, infatti leggendola attentamente in un passo di quella sentenza, il dispositivo dice più o meno che “nonostante l’orientamento, anche del CGA, sia quello di conteggiare anche i voti espressi a favore del solo sindaco, il TAR ritiene di tenere una linea coerente con le altre sentenze espresse in tal senso.” Da qui il grande ottimismo da parte di tutti i ricorrenti nel poter vincere questo ricorso (che sembrerebbe essere poi inappellabile). La sentenza non si sa quando sia prevista, ma si vocifera che molto probabilmente il CGA si esprimerà a breve per un ricorso analogo promosso da dei candidati al consiglio comunale di Ragusa e da qui si potrebbe capire l’orientamento del CGA anche per Siracusa (addirittura si vocifera che vista la natura praticamente identica dei ricorsi le due sentenze si possano discutere nella stessa giornata, anche se il ricorso del comune di Siracusa è stato presentato qualche mese dopo).

Un terremoto colpirebbe palazzo Vermexio, 14 sostituzioni di consiglieri comunali e a quel punto un immediato ribaltone in giunta. Qualcuno sussurra che Francesco Italia tema questa sentenza alla pari di quella dell’avvocato Reale. Da un lato questo gli garantirebbe la maggioranza in consiglio comunale senza troppi inciuci, dall’altro gli vedrebbe piombare in aula 14 nuovi soggetti, che per adesso sembrano agnellini ma poi si potrebbero trasformare in lupi, e per forza di cose gli scombinerebbero alcuni equilibri che nel frattempo si sono trovati.

Tutto potrebbe durare anche poco, perché ci sarebbe sempre poi da aspettare la sentenza del TAR del ricorso dell’avvocato Reale, (che sarebbe anche quella poi appellata al CGA).

Insomma buon ricorso a TUTTI, non finirà mai.

 

IL PICCHIO