Ultime considerazioni prima del silenzio elettorale. Ci mancheranno, forse. Che vinca il popolo siracusano.

Oggi è l’ultimo giorno che possiamo parlare di loro come candidati a sindaco, ci mancheranno. Oramai eravamo abituati ad aspettarci sempre qualcosa di nuovo, di elettrizzante, di stimolante. Da stasera a Mezzanotte finisce tutto. Sono triste, lo so li potrò andare a rivedere ma non è la stessa cosa, poi uno di loro sarà triste e scomparirà e l’altro invece sarà felice e scomparirà anche, per cui non li vedremo più per la città o al mercato. Straordinari i video simpatia di Reale, tranne l’ultimo che l’ho trovato poco costruttivo e poco elegante, si poteva finire meglio e non attaccando solo l’avversario o magari facendolo in un confronto in cui l’avversario avrebbe potuto rispondere, ma per il resto esilaranti e per certi aspetti geniali. Mi mancheranno le dirette facebook di Italia che sembrava mezzo pazzo a parlare da solo in bicicletta fino a tarda notte e come farò io se preso da attacco di insonnia a prendere sonno adesso? Tutto troppo bello per finire così, lo so ci saranno strascichi anche dopo le elezioni, si insulteranno ancora per un po’, forse qualche ricorso, ma non sarà la stessa cosa. Mentre scrivo la memoria scorre questi due mesi, e mi passano davanti tutti gli articoli scritti su di voi,  e le immagini dei vari La Bianca e De Simone, il cangurotto Scrofani, Granata, Ranadazzo, Moschella, Foti di qua e Foti di là, Sandro Campagna in video conferenza, Cutrufo in silenzio, Giovanni Napolitano 5 stelle-vinciulliano-leghista e 100 voti,  il Genio Assoluto Zito e la Russoniello ( che quando abbiamo saputo che è stata eletta al consiglio comunale, SiracusanDonews  ha esultato), elencarli tutti sarebbe troppo faticoso per la mia sensibilità ma vi ho tutti nel cuore. Grazie.

Fin qui vi ho scritto da Blogger, da comunicatore, da uno che pasce nelle vostre minchiate, ora vi voglio scrivere da cittadino siracusano. Io non so chi vincerà, anzi lo so, come ho previsto tutto fino a qui, ma stavolta non lo scriverò, ma chiunque vinca si ricordi sempre, tutti i giorni, tutte le mattine in cui metterà piede a palazzo Vermexio, che rappresenta un città piena di storia, di orgoglio, di possibilità, di gente che sta indietro, ma anche di gente che si sente più furba di altri a cui dare l’esempio di moralità e legalità. Si ricordi che tutte le cose dette in campagna elettorale sono registrate, e non si scorderanno e se non saranno fatte diventeranno un boomerang, noi vi staremmo addosso.

Quando abbiamo iniziato questa avventura con SiracusanDonews, parlando di Siracusa e dei suoi politici, abbiamo quasi sempre terminato gli articoli scrivendo, fateci sentire orgogliosi di essere siracusani. Ho visto che entrambi i contendenti alla poltrona di sindaco stanno usando questa nostra espressione e questo nostro augurio, copiandocelo spudoratamente ma anche felicemente. Ecco, ogni atto, ogni delibera, ogni trattativa, ogni decisione specchiatela davanti a questa considerazione: “ci renderà orgogliosi di essere siracusani?”, la vostra coscienza e la nostra vita ve ne saranno grati.

Lunedì ci risveglieremo con un nuovo sindaco, buon voto a tutti

S. BELLIO