Paghiamo questo ingegnere € 4.225,10 al mese per controllare che TEKRA faccia il suo dovere? Vi spieghiamo come è stato scelto e ci interroghiamo sui risultati prodotti.

Cercheremo di spiegarvi, in modo più semplice possibile, la figura del Direttore dell’esecuzione del Contratto, che per il caso specifico è l’ingegnere Salvatore Genova, le sue funzioni , come è stato incaricato dal comune, i due impegni di spesa che sono stati necessari per reperire i soldi per pagarlo, cercando di capire la sua utilità e i risultati prodotti.

Sembrerebbe che questa figura sia ormai quasi obbligatoria per le pubbliche amministrazioni e per appalti superiori a 500 mila euro questa non può essere una figura interna alla stessa amministrazione. Pertanto l’amministrazione comunale dopo l’affidamento dei sei mesi alla TEKRA, si affretta a nominare questa figura e lo fa con la determina dirigenziale 259 del 27/11/2018 ( basta consultarla nel sito del comune nella sezione Albo Pretorio). Lo fa, inoltre, con trattativa privata utilizzando la piattaforma Mepa di Consip, la cosa apparentemente da una forma più legale al tutto ma in realtà sempre di trattativa privata si tratta solo che questa piattaforma da più garanzie sulle società iscritte. La trattativa privata per importi non superiori ai 40 mila euro è chiaramente legale. Per cui è il comune che sceglie tra tutte le possibili offerte in quella piattaforma quella che ritiene più idonea alle proprie esigenze sia tecniche che economiche. Il comune di Siracusa sceglie la E.S.P.E.R s.r.l di Torino che in realtà già da prima dell’assegnazione aveva designato l’ingegnere Salvatore Genova quale professionista responsabile dell’incarico.

Fin qui i fatti, ora cercheremo di scaglionare questa storia in vari pezzetti.

 

Che cosa è la figura del Direttore dell’esecuzione del contratto?

Questa figura ha il compito di controllare per conto del comune e nel suo interesse che una società, nel nostro caso la TEKRA, svolga in maniera impeccabile tutto ciò che c’è scritto nel capitolato di appalto.

 

 

LA SCELTA DELL’AMMINISTRAZIONE comunale di Siracusa della ESPER s.r.l e la scelta di Salvatore Genova

In realtà la figura della scelta del direttore dell’esecuzione del contratto dovrebbe essere ad personam e non passare tramite una società soprattutto s.r.l, ma sembrerebbe che questa sia una prassi soprattutto per le società di ingegneria abbastanza tollerata da tutti, per farvi capire non può essere nominata una società S.r.l amministratrice di un condominio, perché l’incarico è individuale come sono individuali le responsabilità. Infatti, nella ratio dell’istituzione di questa figura, DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO, non si parla di società che controlla un’altra società ma di un soggetto fisico terzo che controlla un’altra società. Riteniamo la cosa strana ma molto probabilmente dentro i limiti della legalità, ma da attenzionare.  La scelta di ESPER ma in realtà di Salvatore Genova, avviene come detto in funzione di una trattativa privata tramite la piattaforma Mepa di Consip, questo lo leggiamo sia nella determina dirigenziale 259 del 27/11/2018 che nella 297 del 31/12/2018 ( poi vi spiegheremo perché sono state necessarie due determine dirigenziali). In queste due determine però non si fa cenno se nella stessa piattaforma ci fossero offerte diverse e più convenienti per l’amministrazione, si dice soltanto che tramite questa piattaforma il comune sceglie di fatto Salvatore Genova, per un importo totale e di € 19.980,00 più Iva e varie, per arrivare nei sei mesi a € 25.350,62. Divertente è il ribasso che fa la ESPER dello 0,10%  cioè ci toglie 20 euro , quasi mortificante, molto probabilmente lo ha potuto fare perché non erano state contattate altre società o meglio professionalità e per cui in un regine di monopolio perché andare oltre il ribasso di 20 euro?

Ci sono volute due determine dirigenziali per partorire tutto questo. Perché? 

Facile, perché non c’erano soldi in cassa. Infatti cosa fa l’amministrazione con la prima determina dirigenziale 259 del 27/2018 assegna l’incarico (in maniera definitiva) alla ESPER e a Salvatore Genova, per € 25.350,62 , ma fa l’impegno di spesa per un solo mese dei sei, per un importo di € 4,225,10 dicendo che per gli altri 5 mesi si vedrà all’approvazione del bilancio 2018. Ora io quattro cosine di diritto amministrativo le conosco e aggiudicare un importo di 25 mila euro a qualcuno facendo un impegno di spesa di soli €4.200 euro la trovo una cosa abbastanza anomala soprattutto affidando il resto al buon senso del consiglio comunale, perché per capirci un’amministrazione redige un bilancio ma poi questo va approvato dal consiglio comunale il quale può non approvarlo o può totalmente stravolgerlo (con gli emendamenti) e per cui con quale senso di responsabilità si fa un’operazione del genere? Consideriamo la cosa almeno aleatoria e non certo in linea con il comportamento del buon padre di famiglia. Quante altre operazioni sono state fatte seguendo questa linea? Non so se tutto ciò è legale ma sicuramente è almeno anomalo. Tanto sta che il consiglio comunale a fine Dicembre approva il bilancio e di corsa il 31/12/2018 fanno l’impegno di spesa per i restanti 5 mesi.

Per cui di fatto alla data odierna da due mesi e mezzo i siracusani hanno l’ingegnere Salvatore Genova

DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO TEKRA.

 

Chi è Salvatore Genova ?

E’ un ingegnere di 43 anni , siracusano, che opera per una società a Torino ed è iscritto all’albo degli ingegneri di Roma ed iscritto come CTU al tribunale di Siracusa.

Ha buon curriculum nel settore dei rifiuti e della differenziata avendo dal 2007 a tutt’oggi, collaborato e svolto attività di supporto e consulenza per tante città italiane soprattutto nell’avvio della fase della differenziata.

Nessuna preclusione per cui sulla professionalità del soggetto in questione anche se tra le sue collaborazioni c’ è anche la differenziata a Roma che non ci sembra essere un esempio fulgido di perfezione, ma sui risultati chiaramente sì.

 

QUALI RISULTATI HA PORTATO A CASA E CHE TIPO DI CONTROLLO E’ STATO SVOLTO SULLA TEKRA?

I risultati secondo la nostra opinione parlano chiaro, e parlano contro la TEKRA e per cui contro di lui. La città è ancor in balia alla sporcizia, lo spazzamento si fa solo nelle zone più a vista, e a singhiozzo, 50 dipendenti delle cooperative, che avevano quella funzione, possono essere così facilmente sostituiti dall’organico interno? La spazzatura in alcune zone della città è ancora in bella vista. La differenziata non è ancora partita in tutte le zone della città (vedi Mazzarona), una volta sentii l’assessore Coppa su questa cosa e mi disse che era un problema di IGM che non dava esecuzione all’appalto, bene ora hai un ingegnere pagato profumatamente che ha il compito di far eseguire l’appalto, cosa è stato fatto in tal senso? In questi due mesi e mezzo l’unica cosa che forse sembrerebbe essere stata partorita dalla mente del nostro consulente Genova, sarebbero state le foto sui social, “ora è sporca e ops ora è pulita”, che mi sembrava una gran presa per il culo, perché magari giravi l’angolo e c’era la montagna di Munnizza. Nemmeno le telecamere sembrerebbero essere frutto della sua iniziativa in quanto sono frutto di una richiesta del consiglio comunale (in cui noi eravamo presenti). E allora una relazione di ciò che è stato fatto in questi due mesi e mezzo dal consulente in questione LA PRETENDIAMO e la pretendiamo PUBBLICA. Sono nostri soldi, sono soldi pubblici. Dov’è questo consulente? Per € 4.200 al mese dovrebbe essere tutti i giorni dietro ai camion della TEKRA , dovrebbe essere a controllare lo spazzamento e se si esegue secondo capitolato (cosa per la quale nutriamo forti dubbi) dovrebbe essere nei centri di raccolta per verificare se è vero che se un cittadino va con un camioncino privato a scaricare roba ingombrante non ti fanno scaricare perché devi andarci con un’ automobile o se in alcuni casi per venirti a prendere i rifiuti ingombranti a casa  ti assegnano un appuntamento dopo un mese. Vogliamo una relazione seria e pubblica, la pretendiamo.  Sono i nostri soldi. Vogliamo capire se TEKRA esegue perfettamente il capitolato di spesa e se in caso contrario sono state elevate sanzioni per Tekra.

Non vi sembrano un po’ tantini € 4.225,10 al mese per tutto questo? Uno che prende questa importante somma di denaro e la città non sa nemmeno che esiste?

Attenzione, noi siamo anche per raddoppiargli gli emolumenti ma vogliamo una città pulita e splendida, invece ci stiamo abituando a tutto, anche alla sporcizia.

S. BELLIO