Maura Fontana nominata assessore a garanzia del centro-destra siracusano? Leggete articolo

Maura Fontana, nominata assessore all’urbanistica del comune di Siracusa, grazie alla indicazione di AMO SIRACUSA, movimento politico creato dall’unione  della famiglia Cutrufo  e dell’ex parlamentare regionale Bonomo, il movimento si era schierato a sostegno di Paolo Ezechia Reale. La sua nomina viene caldeggiata dall’area Bonomo. Intanto il gruppo consiliare al consiglio comunale composto da tre consiglieri trasborda a sostegno di Francesco Italia, grazie a questa nomina e a tante parole di circostanza. Maura Fontana ex assessore della Giunta Bufardeci, subito dopo la nomina viene travolta dalla polemica riguardante la sua presunta incompatibilità, in quanto aveva promosso al Tar un procedimento riguardante  il Piano Paesaggistico in contrasto con la visione amministrativa ma sopratutto citando anche il comune di Siracusa, cosa incompatibile per chi vuole ricoprire incarichi nella stessa amministrazione. Lei dichiara che non si ricordava di questo ricorso al TAR e che ha dato mandato al suo avvocato di ritirarlo. La polemica però monta sui social e su alcuni giornali, ma anche parte della società ambientalista si infastidisce ( tranne naturalmente i neo verdi)  ma tutto tace dalla parte politica. Si analizzano alcuni  mal di pancia per questa vicenda per Lealtà e Condivisione, che però si placano in quanto sono ancora là con il loro bell’assessore.

Ci saremmo aspettati proteste da tutta la destra in consiglio comunale, anche finte, ma niente, solitamente l’opposizione cavalca le polemiche social, ma questa volta niente, tutto tace. Noi pubblichiamo la vignetta delle tre scimmiette,

alla quale rispondono Reale dichiarando che non trova nulla di incompatibile nella sua nomina (opinione che non condividiamo ma che rispettiamo) ma aggiunge che il consiglio comunale essendo stata nominata dal Sindaco,  sulla sua nomina non ha poteri di verifica, grandissimo errore perché il consiglio comunale esercita il controllo sull’attività politico-amministrativa della giunta, articolo 9 del regolamento comunale (se ci fosse una incompatibilità avrebbe l’obbligo di denunciarla).

Ferdinando Messina , tace democristianamente.

Ma quello che mi ha fatto capire che l’assessore Fontana è un’infiltrata del centro destra nella giunta Italia, nominata per tenere tutti buoni e in qualche modo a garanzia di tutti, è stato l’atteggiamento del consigliere Castagnino. Castagnino è un killer, se individua un punto debole dell’amministrazione la colpisce senza pietà, bravissimo a cavalcare l’onda social e a cercare di mettere in difficoltà l’amministrazione per qualsiasi cosa. E infatti anche questa volta la sua azione sembrava coerente, presentando in consiglio comunale un O.d.G con il quale chiedeva agli uffici competenti chiarimenti su eventuali incompatibilità degli assessori (nell’ O.d.G di domani infatti è ancora presente), qualche giorno dopo con una nota all’ufficio competente ritira questo O.d.G, e per cui tale argomento non si tratterà più in consiglio . Castagnino ritira un ordine del giorno di questo tipo? A chi ha il pelo sulla pancia come noi, le parole di circostanza  scivolano.

Potrebbe essere la nomina dell’assessore Fontana il contentino a tutto il centro-destra?

Quanto è di sinistra questa amministrazione?

Chi ha votato Francesco Italia avrebbe mai pensato che poco dopo un anno la Giunta si sarebbe potuta spostare così tanto a destra? ( Fontana-Granata).

Se questa nomina è servita politicamente ad acquietare tutto il centro-destra devo fare i complimenti a Francesco Italia, certo che un tempo per acquietare le opposizioni ci voleva ben altro.

S. Bellio