Quando ti scordi di avvisare i tuoi consiglieri comunali che dovrebbero rappresentare l’amministrazione invece di votare qualsiasi cosa!

Credo che nella storia del Consiglio Comunale di Siracusa, non sia mai accaduto che ci siano un numero così elevato di votazioni all’unanimità o quasi, cerchiamo di capirne le motivazioni.

Che questo sia un consiglio anomalo, soprattutto nei numeri, ormai è chiaro,  nove consiglieri comunali (vedi foto più Zappalà) dovrebbero rappresentare l’amministrazione, i tre di Amo Siracusa (Mangiafico-Torres- Favara) un’opposizione morbida, il quintetto dei 5 stelle a fare come gli dice la testa al momento e tutto il resto opposizione. Ma cosa succede in aula in realtà? Che l’amministrazione sembra non essere totalmente rappresentata, infatti i nove che dovrebbero difenderla, accudirla, promuoverla e provare a non metterla in difficoltà molto spesso hanno un comportamento diametralmente opposto. Tutto questo, in onestà, più per una disorganizzazione e uno scollamento tra l’amministrazione e il consiglio o anche per una evidente inesperienza dei consiglieri del centrosinistra che per una malafede degli stessi.

In questo ballo, i consiglieri Castagnino, Messina, Mangiafico ma un po’ tutto il centro-destra giocano facile, portano proposte, interrogazioni, mozioni e impegni per amministrazione e in aula tutto il consiglio li vota, non capendo il centro-sinistra che aldilà della bontà delle proposte ci dovrebbe essere un raccordo con l’amministrazione che individui delle priorità compatibili con un bilancio molto stretto e che impedisce di poter votare tutto.

Porto due esempi molto esplicativi, ma potrei farne infiniti. Ieri in aula la Consigliera La Mesa del centro-sinistra, porta all’attenzione una problematica seria, quella delle condizioni delle strutture delle case popolari che avrebbero bisogno di un intervento di bonifica generale. Il tema è interessante e purtroppo reale, ma è un tema che solitamente in aula dovrebbe portare l’opposizione e non certo la pseudo maggioranza. Una vera maggioranza storicamente non porta questi temi in consiglio ma li discute direttamente con l’amministrazione. E’ chiaro che poi l’opposizione vota favorevole per intervenire sul problema perché aldilà della bontà dell’atto sa che questo metterà in difficoltà l’amministrazione che non ha soldi per le cose ordinarie figuriamoci se trova i soldi per interventi straordinari come questi. Il consigliere Mangiafico questa cosa la fa anche notare in un suo intervento durante il consiglio.

L’altro esempio, ancora più significativo del fatto che nel centrosinistra non ci stanno capendo molto, invece è successo nel consiglio comunale precedente, in cui su una proposta del gruppo di Cantiere Siracusa, studiata dal loro leader Cangurottino Gianluca Scrofani, che prevede di tagliere  il 30% dei soldi destinati al fondo di riserva gestito dal Sindaco per metterli nell’edilizia scolastica, il consiglio la vota all’unanimità. Tralasciando che la cosa in teoria sarebbe  buona e giusta, ma come fanno i consiglieri dell’amministrazione a votare favorevole per una cosa del genere? Anche gli stessi consiglieri del centrodestra si facevano la stessa domanda. I consiglieri del centro-sinistra avevano chiesto al Sindaco se era in linea con i propositi gestionali dell’ente una cosa del genere? O si arriva in aula e si vota senza nessun coordinamento con l’amministrazione? Credo la seconda.

In vent’anni ed oltre che seguo i lavori del consiglio comunale questa è la prima volta che succedono fenomeni del genere. Con Garozzo in aula si aveva Castagnino e la Princiotta che sbraitavano e una maggioranza compatta che gli votava contro quasi all’unanimità, ma la stessa compattezza si aveva con Bufardeci e anche con Visentin, i consiglieri di maggioranza difendevano l’operato dell’amministrazione e andavano in linea con le scelte dell’amministrazione e non portavano in aula certo temi che avrebbero messo in difficoltà la maggioranza stessa.

In pochissimi casi ho visto un coordinamento tra amministrazione e consiglio, uno dei quali è stato l’elezione del Presidente e del Vicepresidente del consiglio comunale, dietro la quale c’era ancor la mano dell’ex sindaco Garozzo. 

Non riesco a capire se sono cambiati i tempi e per cui ormai ci dobbiamo abituare a consigli comunali di questo genere oppure l’amministrazione deve porre rimedio cercando di individuare una figura che faccia da raccordo tra amministrazione e il consiglio (almeno quello di centro-sinistra).

Il Bilancio è alle porte spero che almeno per quello l’amministrazione si chiami i suoi rappresentanti in consiglio e trovi un piano comune di intervento.

Devo aggiungere per completezza che nei banchi del centro-sinistra , otto su nove, sono nuovi a questa esperienza, e se li guardi in viso capisci due cose, la prima che sono veramente delle brave persone che hanno preso a cuore il loro compito, il secondo è che non hanno idea di come si gestisca una coalizione di maggioranza o filo governativa  in un consiglio comunale, ma questo aspetto doveva essere curato in maniera molto più attenta dall’amministrazione Italia che invece è sembrata non dargli peso.

S. BELLIO