Il 13 Dicembre si discuteranno i due ricorsi al TAR di Reale e Garozziani. Santa Lucia pensaci tu.

Fissate le udienze il 13 dicembre 2018, dei due ricorsi al TAR più intriganti della storia di questa città. Certo che anche la data per noi siracusani è altamente significativa, nel giorno di Santa Lucia si discuteranno infatti i ricorsi di Paolo Ezechia Reale e di un gruppo di Garozziani.

Ricorso di Paolo Ezechia Reale. Il ricorso è stato presentato contro Francesco Italia e contro tutto il consiglio comunale, escluso se stesso, in cui si chiede l’annullamento di tanti verbali redatti per  le operazioni elettorali sia di primo che di secondo turno al fine di OTTENERE LA RIPETIZIONE DELLE OPERAZIONI DI VOTO. Cioè se fosse accolto questo ricorso si dovrebbe riandare a votare.

Ricorso Garozziani. Un gruppo di fedelissimi dell’ex Sindaco Garozzo, con la benedizione di Francesco Italia, tra cui Andrea Firenze, Roberta Boscarino, Gaetano Malignaggi, Sonia D’amico, Santino Armaro, Maria Garozzo, Silvana Gambuzza, Fabio Rotondo, Mirella Abela, Angelo La Manna, Salvatore Piccione, Cosimo Burti, Agata Bugliarello e  Francesco Salemi , tutti come vedremo interessati ad un eventuale ribaltone. Infatti questo ricorso chiede l’annullamento della proclamazione degli eletti al consiglio comunale e ha come fine quello di contestare il sistema di ripartizione dei seggi che non ha visto assegnare  il premio di maggioranza al sindaco eletto Francesco Italia e chiedere invece che questo venga assegnato. Assegnando il premio di maggioranza al Sindaco Italia, uno tsunami colpirebbe palazzo Vermexio, fuori infatti più di 10-14 consiglieri quasi tutti del centro destra e dentro tutti i ricorrenti.

La sfida infinita tra Garozzo e Reale non so perché mi appassiona. Forse perché mi sono entrambi simpatici e la mia immaginazione da bambino li associa a dei cartoni animati, tipo Tommy e Jerry , o film in bianco e nero come Peppone e Don Camillo, o semplicemente perché di qualcosa si deve pur parlare e loro mi sembrano la cosa meno noiosa. Fino ad ora ha quasi sempre vinto Garozzo, ma questo per la cabala potrebbe essere un indizio che fa pendere la bilancia verso Reale, che da avvocato di rilevanza nazionale, nelle aule di giustizia è sicuramente più a suo agio che nella politica e in questo ricorso è coadiuvato da avvocati amministrativi di un certo peso nazionale.

Certo che entrambi i ricorsi sarebbero clamorosi laddove almeno uno di questi fosse preso inconsiderazione. Il primo ci farebbe tornare a votare tutti, anche se molti consiglieri stessi del centrodestra gli tifano contro, il secondo sconvolgerebbe la geografia del consiglio comunale e se conosco poco poco le dinamiche politiche anche della giunta. E’ chiaro che il primo annullerebbe di suo il secondo ricorso.

Il 13 dicembre questi due ricorsi saranno soltanto relazionati e non ci sarà di certo nessuna sentenza ma sarà il primo passo che entro il 2019 potrebbe far cambiare tutto o non cambiare niente.

Però lasciatemeli immaginare così, Reale e Garozzo, come Stanlio e Ollio che vanno in giro a punzecchiarsi e a combinare guai. Secondo me in fondo si vogliono bene.

S.BELLIO