A Matrix, Giarrusso(EX IENA)dichiara : “mai condannato, altrimenti non mi sarei potuto candidare”

Ieri  sera guardando Matrix in un dibattito, tra Sgarbi e Giarrusso l’ex inviato delle Iene, ora candidato alla Camera dei deputati col Movimento 5 stelle, quest’ultimo affermava : “io sono incensurato altrimenti non mi sarei potuto candidare”, incalzato dal conduttore che gli diceva : “ma come con le Iene nemmeno una denuncia?” Lui rispondeva: “tante, ma mai una condanna”. La vedo difficile caro Giarrusso essere condannati se i processi a sua carico vengono rinviati all’infinito,  da un Pm  inquisito per le note faccende di cronaca di questi ultimi giorni.

 

Nella famosa puntata delle Iene, la IENA Giarrusso, durante un servizio che adesso è misteriosamente sparito dal sito delle Iene (dentro a quel servizio c’erano  a vario titolo,  tra gli altri, Venezia e Calafiore coinvolti pesantemente nelle ultime faccende che ormai tutti conosciamo), accusa Alfredo Foti, di essere coinvolto in una questione che riguardava gli asili nido. La posizione di Foti era però già stata archiviata, per scambio di persona. Da parte di Giarrusso e della redazione delle Iene non fu mai data smentita a quella notizia.

L’avvocato Bruno Leone, legale del consigliere comunale Alfredo Foti, presentò più di un anno fa una querela nei confronti di Giarrusso e dell’autore della puntata. Il procedimento fu assegnato al Pm Marco Di Mauro che risulta oggi indagato nella stessa vicenda che ha coinvolto la cricca della magistratura deviata siracusana, allo stesso Pm in un anno sono stati inviati sei solleciti affinché fosse esercitata l’azione penale, tutti ignorati.

Dato che adesso il suo procedimento è passato nelle mani di altro PM, e ci auguriamo venga portato in giudizio, in caso venga eletto, Signor Giarrusso, rinuncerà all’immunità parlamentare per farsi processare?

Ai posteri l’ardua sentenza.

S.Bellio